Risultati operativi leggermente in calo e perdita pesante per elementi non ordinari per Mps nel secondo trimestre 2020. L’istituto di credito la cui guida è stata recentemente assunta da Guido Bastianini ha registrato nel periodo aprile-giugno 2020 una perdita di 845,2 milioni, contro l’utile di 234,9 milioni dell’analogo periodo 2019. Il rosso è legato a svalutazioni per DTA per 476 milioni e ad altri voci non operative.
Tiene il margine di intermediazione, nel contesto di mercato segnato dall’emergenza sanitaria, a 723,1 milioni (-7,6% a/a), mentre il risultato lordo di gestione si attesta a 186,2 milioni (-9,2% a/a).
Nella tabella seguente si riporta una sintesi dei risultati di Mps.