Nel primo trimestre dell’esercizio 2020-2021 il Gruppo Piquadro ha realizzato un fatturato consolidato di 12,2 milioni, sceso del 63,5% rispetto a 33,4 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Risultati duramente influenzati dalle misure introdotte dalle autorità pubbliche e governative dei Paesi colpiti dall’emergenza volte al contenimento della diffusione del virus “Covid-19”.
Dall’analisi del fatturato per brand, il marchio Piquadro ha registrato ricavi diminuiti a/a del 65,9% a 5,3 milioni (il 43,4% del fatturato totale). Andamento che ha colpito soprattutto il canale retail penalizzato dalla chiusura dal 1 aprile al 17 maggio della rete distributiva e dalla mancanza di traffico turistico.
Le vendite del marchio The Bridge sono calate del 72,6% a 1,6 milioni (il 13% del totale), dovuto anche in questo caso dalle chiusure dei negozi e dall’assenza dei flussi turistici.
La Maison Lancel ha realizzato ricavi per 5,3 milioni (il 43,3% del totale) in contrazione del 56,0% causata essenzialmente dall’impatto delle chiusure dei negozi nel periodo.
Dal punto di vista geografico, il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 5,6 milioni nel mercato italiano pari al 45,7% del fatturato totale, in calo del 65,0% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2019/2020.
In Europa le vendite sono scese del 63,3% a 6,1 milioni (il 49,9% del fatturato consolidato).
Nell’area geografica extra europea (Resto del mondo) il Gruppo ha registrato ricavi per 0,5 milioni, pari al 4,4% delle vendite consolidate, ridottisi del 41,0% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2019/2020.
Infine, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2020, incluso l’impatto dell’applicazione del principio IFRS 16, pari a 46,9 milioni, in aumento di 10,8 milioni rispetto a 36,1 milioni al 31 marzo 2020, data di chiusura del precedente esercizio 2019/2020.