Pirelli ha chiuso il secondo trimestre 2020 con ricavi in calo del 43% a 765 milioni, sostanzialmente in linea ai 752 milioni stimati dal consensus, per effetto principalmente del forte calo dei volumi causati dall’impatto della pandemia di Covid 19.
L’Ebitda adjusted è crollato oltre le attese del 93% a 24 milioni (34 milioni il consensus) con una marginalità scesa al 3,1% (23,9% il 2Q19), mentre l’Ebit adjusted è risultato negativo per 145 milioni (-121 milioni il consensus).
Il periodo si è chiuso con un risultato netto negativo per 140 milioni (-149 milioni il consensus), rispetto all’utile di 205 milioni del secondo trimestre 2019.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 4.365 milioni (4.360 milioni il consensus), rispetto ai 4.261 milioni al 31 marzo 2020.
Infine, il gruppo ha rivisto nuovamente al ribasso i target 2020, dopo averli abbassati lo scorso aprile.