UniCredit inverte la tendenza a piazza Affari. Attorno alle ore 10:40 le azioni dell’istituto guidato da Jean Pierre Mustier segnano un ribasso dell’1,9%, a 7,9 euro, scivolando quindi sotto quota 8 euro.
Tra le ragioni che potrebbero avere fatto cambiare la rotta dei titoli che avevano aperto in rialzo sulla scia dei conti del secondo trimestre migliori delle aspettative, c’è il tema delle aggregazioni.
L’amministratore delegato ha ribadito in una call questa mattina, il credo nel proprio progetto di sviluppo su base stand alone e ha quindi escluso la volontà di esplorare operazioni straordinarie.
Una strategia che si confronta con quella del principale competitor sul mercato italiano, Banca Intesa Sanpaolo, fresca del successo nell’ops su Ubi che la porterà a diventare il settimo gruppo europeo nel settore del credito.