Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,6 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (-0,2%) e del Ftse Mib (+0,6%).
Giornata tonica per le borse europee, spinte dalla notizia di un vertice nei prossimi giorni tra Usa e Cina, oltre che da alcuni dati macro positivi. Delude invece la stima Adp, in attesa del job report di venerdì. Focus anche sul Congresso Usa che entro fine settimana dovrebbe raggiungere un’intesa sui nuovi stimoli.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a 148 punti base e il rendimento del decennale italiano allo 0,97%.
Tra le big positiva solo A2A che chiude in frazionale rialzo dello 0,2 per cento.
Hera (-0,3%) ha comunicato che alla fine dello scorso mese di luglio le azioni ordinarie con voto maggiorato erano 754.100.040 (il 50,63% del totale del capitale sociale), mentre le azioni ordinarie erano pari a 735.438.705 (il 49,37% del capitale).
Tra le mid, acquisti su Ascopiave (+2,6%), forti vendite invece su Falck (-4,7%) in scia ai conti del primo semestre 2020.
Infine, tra le small, denaro su Acsm Agam (+1,4%) ed Edison (+0,9%), che ha comunicato la nuova composizione del capitale sociale all’esito della conversione volontaria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie.