Credem – Utile netto per 77,9 mln nel 1H 2020

Credem ha archiviato il primo semestre 2020 con un margine di intermediazione pari a 576,4 milioni (-1,8% a/a).

Il margine finanziario è sceso a 228,1 milioni (-9,2% rispetto al periodo di confronto), mentre quello da servizi è cresciuto a 348,3 milioni (+3,7% su base annua), al cui interno le commissioni nette sono ammontate a 280,4 milioni (+1,5% a/a). Il contributo dell’attività finanziaria ha raggiunto 31,9 milioni (+85,5% rispetto al primo semestre 2020). Il risultato dell’attività assicurativa del ramo vita si è fissato a 24,6 milioni (-20,1% a/a).

Dopo oneri operativi leggermente scesi a 347,8 milioni (-5,1% su base annua), il risultato lordo di gestione si è fissato a 228,6 milioni (+3,6% rispetto al primo trimestre 2019).

Il periodo si è chiuso con un utile netto di 77,9 milioni (-23,3% a/a), dopo avere contabilizzato rettifiche su crediti salite a 52,2 milioni (17,5 milioni nel primo trimestre 2019), principalmente per effetto dei 29,5 milioni accantonati a fronte di futuri possibili maggiori tensioni sulla qualità creditizia, a seguito dell’aggiornamento dei modelli IFRS9.

A livello patrimoniale, al 30 giugno 2020 i crediti verso la clientela salgono a 33,3 miliardi (+12,5% rispetto a fine 2019), mentre la raccolta da clientela cresce a 28,3 miliardi (+5,4% rispetto al 31 dicembre 2019).

I crediti deteriorati netti al 31 marzo 2020 sono pari a 496,8 milioni, mentre quelli lordi a 1.005,3 milioni.

Sul fronte della solidità patrimoniale, a fine marzo il CET1 si fissa a 15,50% (13,50% al 31 dicembre 2019).