Nei primi nove mesi dell’esercizio 2019-20 i ricavi di Siemens sono passati da eur 42,1 miliardi a 41,8 miliardi.
Nello specifico, Digital Industries ha segnato un -5,8% a 11,1 miliardi (26,6% del totale), Mobility un +3,0% a 6,6 miliardi, (15,8% del totale), Siemens Healthineers un +2,0% a 10,6 miliardi (25,3% del totale), e le Portfolio Companies un +1,6% a 3,9 miliardi (9,3% del totale).
Infine, Smart Infrastructure è rimasta flat a 10,4 miliardi (24,9% del totale).
L’Ebitda è passato da 6 miliardi (14,3% dei ricavi) a 5,9 miliardi (14,0% del fatturato) e l’Ebit da 4,4 miliardi (10,3% dei ricavi) a 3,6 miliardi (8,6% del fatturato).
Infine, l’utile netto ha registrato un -44,5% da 4,2 miliardi (9,9% dei ricavi) a 2,3 miliardi (5,5% del fatturato).
Al 30 giugno 2020 l’equity era pari a 46,4 miliardi (51,0 miliardi al 30 settembre 2019) e l’indebitamento finanziario netto si attestava a 34 miliardi (24,1 miliardi al 30 settembre 2019).