Mercati – Apertura debole con nuove tensioni Usa/Cina

Apertura debole per le borse europee, in un clima appesantito dalle tensioni tra Stati Uniti e Cina e in attesa dei dati di luglio sul mercato del lavoro americano in uscita nel pomeriggio.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,3% in area 19.400 punti. Sotto la parità anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%), il Cac 40 di Parigi (-0,4%), il Dax di Francoforte (-0,1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Nella notte, il presidente americano Donald Trump ha emesso ordini esecutivi per vietare a partire da 45 giorni da adesso le transazioni con ByteDance, la società che controlla il social network cinese TikTok, e a sorpresa anche con Tencent, la holding proprietaria di WeChat.

Il colosso tecnologico di Shenzhen detiene però partecipazioni in numerose società americane, tra cui Tesla e Snapchat, oltre ad avere accordi di streaming con l’NBA e la Major League del baseball, con la decisione della Casa Bianca che potrebbe avere quindi effetti di portata molto più ampia del previsto.

Sul fronte macro, il focus degli operatori oggi sarà rivolto soprattutto sui dati di luglio sul mercato del lavoro a stelle e strisce, con i non farm payroll previsti a circa 1,5 milioni e il tasso di disoccupazione atteso al 10,6%.

Proseguono intanto le trattative su un nuovo pacchetto di aiuti all’economia al Congresso Usa avvicinandosi alla deadline del fine settimana per trovare un accordo, mentre Trump ha dichiarato di poter agire unilateralmente su alcune misure.

Intanto sul Forex il biglietto verde recupera parzialmente terreno nei confronti delle altre valute dopo la discesa degli ultimi giorni, con il cambio euro/dollaro a 1,183 e il dollaro/yen a 105,6.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 45 dollari e il Wti (-0,4%) a 41,8 dollari, mentre l’oro viaggia in area 2.058 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 148 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,95%.

Tornando a Piazza Affari, bene Unipol (+1,1%) dopo aver diffuso i risultati stamane prima dell’apertura. Ancora in rosso in scia ai conti e alla revisione della guidance, invece, Pirelli (-1,9%). In calo anche Moncler (-1,4%), Fca (-1,1%) e Saipem (-1,1%).