Mercati – Europa in calo con futures Usa prima dei non farm payrolls, Milano a -0,9%

Le borse europee procedono in calo e i futures su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq cedono circa mezzo punto percentuale in scia alle nuove tensioni tra Stati Uniti e Cina e in attesa dei dati di luglio sul mercato del lavoro americano.

A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,9% in area 19.310 punti, mentre arretrano in misura minore l’Ibex 35 di Madrid (-0,8%), il Cac 40 di Parigi (-0,6%), il Dax di Francoforte (-0,3%) e il Ftse 100 di Londra (-0,2%).

Nella notte, il presidente americano Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che vieta le transazioni con i colossi cinesi ByteDance, che controlla il social network TikTok, e Tencent, holding proprietaria di WeChat. In base al decreto, verrà sanzionato chi tra 45 giorni farà ancora affari con le società bandite, in quanto considerate pericolose per la sicurezza nazionale.

Dinamica che riaccende lo scontro fra le due superpotenze, in un clima già condizionato dalla pandemia. Focus anche sul Congresso Usa, nel giorno in cui scade il termine per trovare un accordo sul nuovo round di aiuti fiscali.

Nel pomeriggio l’attenzione si sposterà sul job report americano di luglio, da cui si attende una decelerazione nell’incremento dei non farm payrolls rispetto a giugno. In mattinata sono stati diffusi i numeri di giugno sulla produzione industriale in Germania e Francia, entrambe in aumento sopra le attese su base mensile.

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,181 mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale leggermente a 105,7.

Tra le materie prime arretrano le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,7%) a 44,8 dollari e il Wti (-0,9%) a 41,6 dollari al barile. L’oro resta poco distante dai massimi storici, in area 2.060 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta a 147 punti base con il rendimento del decennale italiano in flessione allo 0,93%.

Tornando a Piazza Affari, arretra ancora Pirelli (-3,4%) in scia ai conti e alla revisione della guidance. In calo anche Banco Bpm (-3,4%) mentre avanzano Diasorin (+1,2%) e Campari (+1%).