Mercati Usa – Apertura poco sotto la parità, indici a -0,3%

Partenza poco sotto la parità a Wall Street dopo i dati sui non farm payroll di luglio e in un contesto penalizzato dalle continue tensioni tra Washington e Pechino. Dopo pochi minuti di scambi, Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq cedono lo 0,3%.

Il Job Report ha evidenziato che lo scorso mese l’economia americana ha creato 1,76 milioni di nuovi posti di lavoro, rispetto agli 1,48 milioni attesi dal consensus e ai 4,79 milioni di giugno.

Il tasso di disoccupazione è sceso al 10,2% dall’11,1% del mese precedente e rispetto al 10,6% previsto dagli analisti, mentre i salari medi orari sono aumentati dello 0,2% su base mensile rispetto al -0,5% stimato dal consensus e al -1,3% di giugno.

Intanto, nella notte il presidente Usa Donald Trump ha vietato le transazioni con la cinese ByteDance, azienda proprietaria dell’app di condivisione video TikTok, e con Tencent, a cui fa capo l’app di messaggistica WeChat, una decisione destinata ad alimentare le tensioni tra Washington e Pechino.

L’ordine esecutivo con decorrenza a 45 giorni, arriva dopo che l’amministrazione Usa ha detto di aver intensificato gli sforzi per liberare la rete digitale dalle applicazioni cinesi ritenute “poco sicure” e una minaccia per la sicurezza nazionale.

Sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, in attese di novità sulle trattative al Congresso Usa su un nuovo pacchetto di aiuti all’economia. Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,18, mentre il dollaro/yen risale a 105,7.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio impostate comunque a chiudere la settimana in rialzo con il Brent (-1%) a 44,6 dollari e il Wti (-1%) a 41,5 dollari, mentre l’oro viaggia in area 2.055 dollari l’oncia.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano è sostanzialmente stabile allo 0,53% e quello del biennale allo 0,12%.