Mercati Usa – Trascinati da Facebook e Apple

Una seduta sonnolenta si è trasformata nell’ennesimo record per il Nasdaq grazie alla continua crescita di alcune delle sue più amate “large caps” tecnologiche.

Lo S&P500 avanza dello 0,6%, il Dow Jones dello 0,7% ed il Nasdaq di un punto percentuale, quest’ultimo per la prima volta al di sopra degli 11.000 punti. Il Russell 2000 chiude in pareggio, mentre il VIX cede un punto e mezzo percentuale terminando a quota 22,65 punti.

In evidenza Apple (+3,5%) la cui capitalizzazione sfiora ormai i due trilioni di dollari, Facebook (+6,5%), McDonalds (+1,9%) e Disney (+2,5%).

Ancora una giornata euforica per i metalli preziosi, la cui corsa è anche superiore a quella del Nasdaq. L’oro ha guadagnato oltre un punto percentuale salendo a quota 2.060 dollari l’oncia e mettendo nel mirino i $2.100. L’argento continua invece la sua ascesa logaritmica avanzando di altri sette punti percentuali a quota 29 dollari l’oncia.

Petrolio poco mosso con partenza positiva fino ad un punto percentuale di guadagno e chiusura in parità a quota 42 dollari al barile.

Giornata in recupero per il biglietto il quale prima scende in mattinata fino a 1,195 e poi risale in chiusura fino a 1,185.

Lira turca in grossa difficoltà che tocca i nuovi minimi sia contro dollaro che contro euro per la perdita di entrate in valuta a causa del calo del turismo in seguito alla pandemia.