Utility (-1,1%) – Lettera su Falck (-1,9%) e Ascopiave (-2,1%)

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,1 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (-0,6%) e sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-1,3%).

Borse europee negative, con l’attenzione focalizzata sulle trattative del Congresso Usa per un nuovo piano di stimoli e sui dati macro. Bene gli ordini di fabbrica tedeschi e la produzione industriale in Italia, migliori delle attese le richieste sussidi di disoccupazione in attesa del job report di luglio.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si riduce a 146 punti base con il rendimento del decennale italiano in flessione allo 0,93%.

Deboli le big, con Terna in flessione dello 0,5%. La società ha sottoscritto un ESG linked Term Loan bilaterale per un ammontare complessivo di 100 milioni con Mediobanca.

Snam (-1%) in partnership con Microsoft sviluppa soluzioni in grado di abilitare l’evoluzione digitale delle reti energetiche grazie al cloud e all’Internet of Things (IoT).

Enel (-1,3%) si sarebbe detto d’accordo con il Governo sulla necessità di completare rapidamente il cablaggio in fibra dell’Italia.

Enel X, la business line del Gruppo dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali, ha raggiunto il traguardo dei 15mila impianti domestici installati in tutta Italia, che garantiscono un minore impatto ambientale.

Tra le mid vendite su Falck e Ascopiave che cedono l’1,9 e il 2,1 per cento, mentre tra le small fa meglio Alerion Clean Power che guadagna il 2,3 per cento.terna