Azimut – Raccolta netta a 2.608,7 mln da inizio 2020

La raccolta netta del gruppo Azimut nel mese di luglio è stata positiva per 767,1 milioni (+48,4% a/a), portando il totale da inizio anno a 2.608,7 milioni (-17,9% rispetto al periodo di confronto).

Nel corso del mese si è concluso l’acquisto di una quota in Kennedy Lewis Investment Management, una delle principali società di gestione specializzata in investimenti opportunistici nel Private Credit con sede a New York.

Al netto del consolidamento delle masse da quest’ultima (che ricordiamo essere il 20% dei 2,1 miliardi di dollari gestiti da Kennedy Lewis), il gruppo Azimut ha conseguito nel mese di luglio una raccolta netta positiva di circa 411 milioni, di cui quasi 2/3 dall’Italia.

Nel dettaglio, i fondi hanno registrato flussi netti positivi per 642,6 milioni (+105,7 milioni a luglio 2019), di cui 442 milioni fanno riferimento al segmento Private Markets, mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato sottoscrizioni nette per 145,7 milioni (-21% su base annua).

Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c sono ha registrato flussi netti positivi per 165,3 milioni (-7,8% a/a).

Nei primi sette mesi del 2020 i fondi hanno registrato una raccolta netta positiva di 505,6 milioni (+1.076,4 milioni nel periodo di confronto), al cui interno i Private Markets hanno realizzato sottoscrizioni nette per 1.048,4 milioni, mentre le gestioni patrimoniali hanno evidenziato flussi netti positivi per 1.068,4 milioni (+50,9% su base annua).

La raccolta netta di fondi di terzi e c/c nel periodo gennaio-luglio è stata positiva per 1.132,4 milioni (-6,6% a/a).

Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si attesta a fine luglio 2020 a 56,3 miliardi (-4,8% rispetto a fine 2019), di cui 43,6 miliardi riferiti alle masse gestite.

Pietro Giuliani, presidente di Azimut Holding, ha commentato: “I dati di raccolta di luglio confermano l’andamento positivo già registrato nel mese di giugno, e ci portano a raggiungere da inizio anno oltre 2,6 miliardi di raccolta netta complessiva.

Significativo il dato sui mercati alternativi, da inizio anno il gruppo ha raccolto oltre 1 miliardo portando le masse complessive in fondi UCITS e prodotti chiusi a quasi 1,7 miliardi, con l’obbiettivo di raggiungere 2 miliardi entro fine anno.

Il nostro modello di business permette ai nostri consulenti finanziari di accompagnare i clienti verso una corretta pianificazione di medio-lungo periodo e al nostro team di gestione globale, che presidia i mercati 24 ore al giorno, di offrire soluzioni fortemente innovative che possono generare ritorni positivi in un contesto di tassi a zero.

All’estero continuiamo il trend di crescita e nel mese di luglio abbiamo completato la prima acquisizione nel mercato dei private markets statunitensi, con l’acquisizione di una partecipazione in Kennedy Lewis specializzata in investimenti nel private credit.

Puntiamo con convinzione a raggiungere l’obbiettivo di 300 milioni di utile netto nel 2020, anche se i mercati rimangono imprevedibili”.