Bankitalia ha reso note le statistiche di giugno 2020 riguardanti i depositi, gli impieghi e le sofferenze delle banche italiane.
I dati del mese in esame hanno messo in luce sofferenze lorde scese a 68,1 miliardi rispetto ai 71,2 miliardi di maggio. La riduzione su base annua è del 13,2%, per effetto di alcune cartolarizzazioni.
Le sofferenze nette, invece, si sono attestate a 26,2 miliardi, in linea con il mese precedente.
A maggio, i prestiti concessi al settore privato (corretti per tenere conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari) hanno evidenziato un progresso del 2,3%% rispetto allo stesso mese del 2019. Nel dettaglio, l’autorità di vigilanza ha messo in luce che i prestiti alle famiglie sono aumentati dell’1,6% su base annua, mentre quelli alle società non finanziarie sono cresciuti del 3,7% rispetto a giugno 2019.
In merito alla raccolta, nel mese in esame Banca d’Italia ha evidenziato una crescita dei depositi del settore privato pari al 6% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre scende ancora la raccolta obbligazionaria (-3,8% a/a).
