Ottava positiva per l’indice Infrastrutture Italiane (+1,4%), che registra però una performance inferiore rispetto all’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+5,7%) e al Ftse Mib (+2,2%).
In settimana sono tornate in primo piano le tensioni fra Stati Uniti e Cina, mentre sono giunte indicazioni positive dai dati macro, sia dagli indici Pmi sia dal job report statunitense. Focus anche sul Congresso americano per l’approvazione di un nuovo round di aiuti.
Tornando al comparto delle infrastrutture, la big cap Atlantia termina la settimana in rialzo del 2,3% dopo i risultati al 30 giugno. Inoltre, viste le difficoltà nelle trattative con Cdp per l’ingresso in Aspi, Atlantia si è dichiarata pronta a vendere l’intera quota dell’88% al miglior offerente o a procedere con una scissione parziale seguita da quotazione in borsa.
Per quanto riguarda Inwit (-0,2%), Daphne 3 (controllata di Tim) ha aderito al patto parasociale sottoscritto tra TIM e Vodafone Europe, che riguarda complessivamente il 66,3% delle azioni Inwit.
Tra le Mid Cap si mette in luce Enav (+5,2%) che ha annunciato di aver gestito, nel mese di luglio, quasi il triplo dei voli rispetto a giugno, confermandole previsioni di ripresa del trend di traffico anche per agosto.
Invariata Aeroporto di Bologna che a luglio ha riportato un aumento dei passeggeri rispetto a luglio, anche se la variazione su base annua rimane ampiamente negativa (-75,2%).
In calo Astm (-0,8%) dopo i conti del semestre e Rai Way (-3,4%).
Fra le small cap brilla Fnm (+16,0%), mentre a +2,3% Toscana Aeroporti nonostante la semestrale fortemente impattata dal Covid. Inoltre la Società ha definito con un pool di primari istituti finanziari un’operazione di finanziamento per un importo complessivo di 85 milioni assistito dalle garanzie SACE.