Apertura poco sopra la parità per le borse europee, in attesa di novità sul nuovo pacchetto di stimoli fiscali Usa e in vista dell’incontro tra Washington e Pechino per discutere dell’accordo commerciale siglato a gennaio.
A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 19.550 punti. In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).
Attesi sviluppi al Congresso Usa sulle nuove misure economiche per contrastare la crisi sanitaria, anche se né Democratici né Repubblicani hanno fornito una data per la ripresa dei negoziati dopo non essere riusciti a superare l’impasse la scorsa settimana.
Intanto, il presidente americano Donald Trump ha firmato quattro ordini esecutivi legati al mantenimento di alcuni provvedimenti di assistenza sociale, tra cui l’estensione dei sussidi settimanali di disoccupazione.
I mercati guardano inoltre a tutti gli sviluppi nelle relazioni tra Washington e Pechino, in vista del nuovo round di colloqui sul commercio in programma questo fine settimana.
Per quanto riguarda la situazione del virus, gli Stati Uniti hanno oltrepassato la soglia dei 5 milioni di casi, mentre preoccupano i nuovi focolai in Europa con la crescita del tasso di trasmissione in Germania e l’aumento dei contagi in Francia e Spagna.
Sul fronte macro, a luglio l’inflazione in Cina ha visto l’incremento al ritmo più rapido di tre mesi, mentre i prezzi alla produzione hanno mostrato una flessione per il sesto mese di fila risultando però migliori del consensus.
Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,177 e il dollaro/yen sostanzialmente stabile a 105,9.
Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 44,6 dollari e il Wti (+0,9%) a 41,6 dollari, mentre arretra l’oro mantenendosi comunque oltre la soglia dei 2.000 dollari a 2.028 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 144 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,94%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Cnh (+2%), Buzzi Unicem (+2%), Banco Bpm (+1,1%) e Saipem (+1,2%), mentre arretrano Diasorin (-1,8%), Nexi (-1,7%) e Amplifon (-1,3%).
