Seduta positiva per la Cina mentre viaggiano senza direzione le altre piazze asiatiche, con Tokio ferma per festività e dopo la chiusura cauta di Wall Street venerdì.
Gli investitori stanno monitorando con attenzione i rapporti tra Usa e Cina dopo l’ordinanza di Donal Trump nei confronti dei colossi cinesi ByteDance e Tencent, proprietari rispettivamente di TikTok e WeChat.
Con questa mossa Washington vuole liberare la rete digitale dalle applicazioni cinesi ritenute “poco sicure” e una minaccia per la sicurezza nazionale.
La risposta di Pechino non si è fatta attendere e ha definito ipocrite e inaccettabili le decisioni della Casa Bianca.
Nel frattempo i mercati continuano a guardare con preoccupazione ai numeri della pandemia e agli impatti sui dati macroeconomici che sembrano mostrare un lieve miglioramento rispetto alle attese e alle ultime registrazioni.
Stanotte l’Istituto nazionale di statistica cinese ha segnalato un incremento dei prezzi al consumo a luglio del 2,7% su base annua battendo, seppur di poco, le attese e il dato precedente.
Nel frattempo tra le materie prime salgono le quotazioni del greggio con il Brent a +1,1% a 44,89 dollari e il Wti a +1,48% a 41,83 dollari al barile.
Si ferma invece la corsa dei metalli preziosi dopo i record della scorsa settimana con l’oro a 2.032 dollari l’oncia e l’argento a 28,4 dollari.
Sul mercato delle valuta prosegue la debolezza del biglietto verde con l’euro/dollaro a 1,1179, il dollaro/yen a 105,76 e il dollaro/yuan a 6,96.
Tornando alle piazze asiatiche in Cina Shanghai guadagna l’1,3% e Shenzen lo 0,8%. Cauta invece Hong Kong a -0,1%.
Chiusa per festività Tokio.
Il tutto dopo la seduta cauta di Wall Street venerdì con il Dow Jones a +0,17%, l’S&P500 a +0,06% e il Nasdaq a -0,87%.