Mercati – Europa positiva a metà seduta, occhi su tensioni Usa/Cina

Prosegue sopra la parità la seduta delle borse europee, in una giornata priva di appuntamenti macro significativi e con l’attenzione degli operatori rivolta in particolare alle tensioni tra Stati Uniti e Cina.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,4% in area 19.600 punti. Positivi anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Cac 40 di Parigi +0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%), mentre il Dax di Francoforte oscilla sulla parità (+0,04%).

Poco mossi i futures di Wall Street, in attesa di novità sul nuovo pacchetto di stimoli Usa per sostenere l’economia duramente colpita dalla crisi sanitaria.

I mercati guardano agli sviluppi nelle relazioni tra Washington e Pechino in vista del nuovo round di colloqui sul commercio in programma questo fine settimana, con i rapporti tra i due paesi che potrebbero peggiorare dopo l’arresto a Hong Kong del tycoon dei media Jimmy Lai per avere violato le recenti leggi sulla sicurezza.

La Cina ha inoltre annunciato che sanzionerà funzionari americani, tra cui i Senatori Marco Rubio e Ted Cruz, in risposta alle sanzioni imposte dalla Casa Bianca su alcuni funzionari cinesi.

Negli Stati Uniti, si attendono novità sul nuovo round di aiuti allo studio del Congresso, con la presidente della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi e il segretario al Tesoro Steven Mnuchin che hanno detto ieri di essere disposti a riprendere i colloqui dopo il fallimento delle trattative la scorsa settimana.

Intanto, nel weekend il presidente americano Donald Trump ha firmato quattro ordini esecutivi legati al mantenimento di alcuni provvedimenti di assistenza sociale, tra cui l’estensione dei sussidi settimanali di disoccupazione.

Sul Forex, il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in lieve discesa a 1,176 e il dollaro/yen sostanzialmente stabile in area 106.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 44,8 dollari e il Wti (+1,4%) a 41,8 dollari, dopo che l’Iraq ha annunciato che incrementerà i tagli alla produzione e Saudi Aramco ha confermato di vedere segnali di miglioramento della domanda globale.

Sull’obbligazionario, infine, poco mosso lo spread Btp-Bund in area 145 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,93%.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Buzzi Unicem (+3%), Pirelli (+2,7%) e Banco Bpm (+2,4%), mentre arretrano Nexi (-2,4%), Ferrari (-1,6%) e Diasorin (-1,6%).