Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 2,2% a 19.516 punti, con i segnali positivi di ripresa provenienti dai dati macroeconomici che hanno controbilanciato le tensioni sulle società tecnologiche tra Washington e Pechino.
Ottava in rialzo per le quotazioni del greggio, sostenute dalla debolezza del dollaro e dal calo delle scorte Usa che hanno compensato i timori che una ripresa della domanda possa rallentare a causa di una nuova ondata di casi di coronavirus.
Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +1,3% w/w, rispetto al +3,5% del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto bene Tenaris (+3,1% w/w), nonostante i deboli risultati trimestrali e l’outlook incerto fornito dalla società.
In rialzo anche Saipem (+6,7% w/w) ed Eni (+3,5% w/w), che hanno recuperato terreno dopo le perdite della settimana precedente. Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene Maire Tecnimont (+4,1% w/w), mentre ha chiuso l’ottava in rosso Saras (-6,2% w/w).
