Aedes – Il cda approva linee guida del piano al 2026, attesi ricavi da locazione per 51 mln a regime

Il cda di Aedes ha esaminato e approvato le linee guida 2020-2026 di revisione del piano industriale 2019-2024 approvato il 28 giugno 2019. I nuovi target al 2026 sono i seguenti: un GAV immobiliare di circa 810 milioni, un LTV medio (in arco di piano) inferiore al 50% e ricavi da locazione per circa 51 milioni.

Le linee guida sono state approvate a seguito del conferimento all’Ad del mandato di rivedere il piano 2019-2024 e, conseguentemente, i principali target 2024 comunicati al mercato il 1° luglio 2019, al fine di tenere conto sia del ritardo nell’esecuzione dell’aumento di capitale in opzione di 50 milioni previsto dal piano 2019-2024 sia della crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19.

Le linee guida, pur ponendosi alla luce delle mutate condizioni di mercato a seguito della pandemia da Covid-19 nella direzione di una maggiore prudenza negli investimenti e di una conseguente revisione delle previsioni relative ai ricavi da locazione al termine del periodo di piano, si pongono in continuità strategica e industriale con il piano 2019-2024.

Per quanto attiene agli aspetti patrimoniali, in considerazione dei minori investimenti previsti, sarà necessario un minore ricorso al mercato dei capitali a livello di gruppo in termini di credito e di equity rispetto ai precedenti piani.

Le linee guida sono state condivise anche con il socio di maggioranza Augusto, che ha pertanto confermato l’impegno a sottoscrivere l’aumento di capitale in opzione di complessivi massimi 50 milioni, per la cui esecuzione è stata conferita delega al cda dall’assemblea nel limite massimo dei finanziamenti soci sottoscritti tra Aedes ed Augusto in data 28 giugno 2019 e 13 dicembre 2019 e già interamente erogati da Augusto per complessivi 25,6 milioni circa.
La sottoscrizione da parte di Augusto dell’aumento in opzione avverrà mediante compensazione con il credito in linea capitale derivante dai finanziamenti soci 2019.
La società prevede che l’aumento di capitale in opzione possa avere esecuzione nel corso dell’ultimo trimestre e possa essere completato entro la fine del 2020, subordinatamente al rilascio delle necessarie autorizzazioni nonché alla presenza di condizioni di mercato favorevoli.
Alle linee guida approvate seguirà l’elaborazione finale e l’approvazione del piano industriale nella sua articolazione di dettaglio, presumibilmente nei primi giorni di settembre 2020, comunque in tempo per l’inserimento nel prospetto informativo relativo all’aumento.