Mercati – Apertura in rialzo, Ftse Mib a +1,3%

Apertura positiva per le borse europee, con l’attenzione degli operatori sempre rivolta alle tensioni tra Stati Uniti e Cina e alle discussioni al Congresso Usa per approvare un nuovo pacchetto di aiuti all’economia.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,3% in area 19.900 punti. In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+1,2%), il Cac 40 di Parigi (+1,1%), il Dax di Francoforte (+1%) e il Ftse 100 di Londra (+1%).

Il sentiment dei mercati è parzialmente sollevato dal calo delle ospedalizzazioni dei pazienti di coronavirus in diversi Stati Usa tra cui New York, California e Texas, anche se il numero di contagi in tutto il paese ha superato i 5 milioni e quota 20 milioni nel mondo.

Il focus degli investitori resta inoltre concentrato sugli sviluppi nelle trattative tra Democratici e Repubblicani sulle nuove misure a sostegno dell’economia, con un accordo tra l’amministrazione Trump e il Congresso che potrebbe arrivare entro venerdì.

Il Segretario al Tesoro Usa, Steven Mnuchin, ha dichiarato che il governo è pronto a far ripartire il dialogo e a mettere più soldi sul tavolo per raggiungere un compromesso.

Intanto sul Forex il biglietto verde prosegue leggermente terreno nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita oggi dell’indice Zew di agosto e dei dati sui prezzi alla produzione Usa a luglio. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,173 e il dollaro/yen risale a 106,2.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,1%) a 45 dollari e il Wti (+0,4%) a 42,1 dollari, mentre l’oro torna poco sotto quota 2.000 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 144 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,92%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Mediobanca (+3,6%), Interpump Group (+2,9%), Banca Generali (+3%), FinecoBank (+2,5%), Fca (+2,2%), Banco Bpm (+2,2%) e Cnh (+2%).