Mercati – Europa accelera al rialzo dopo Zew migliore delle attese, Ftse Mib a +3%

Prosegue in rialzo la seduta delle borse europee dopo l’indice Zew tedesco migliore delle attese, sostenute anche dalla buona intonazione dei futures di Wall Street. A Milano il Ftse Mib guadagna il 3% in area 20.250 punti.

Bene anche il Cac 40 di Parigi (+2,9%), l’Ibex 35 di Madrid (+2,8%), il Dax di Francoforte (+2,8%) e il Ftse 100 di Londra (+2,4%).

Sul fronte macro, l’indice Zew di agosto sulla fiducia degli investitori tedeschi è migliorato a 71,5 punti, battendo nettamente i 55,8 punti stimati dal consensus e risalendo dai 59,3 punti del mese precedente.

Immediata la reazione della moneta unica, con il cambio euro/dollaro che si porta sui massimi di giornata a 1,178. Biglietto verde che arretra anche nei confronti delle altre valute, in attesa di novità sul nuovo pacchetto di stimoli Usa.

Il focus degli investitori resta infatti concentrato sugli sviluppi nelle trattative tra Democratici e Repubblicani sulle nuove misure a sostegno dell’economia, con un accordo tra l’amministrazione Trump e il Congresso che potrebbe arrivare entro venerdì.

Sullo sfondo rimangono però le tensioni tra Stati Uniti e Cina, in attesa dell’incontro previsto sabato durante il quale saranno esaminati i primi sei mesi dell’accordo commerciale di Fase 1.

Ieri, Pechino ha annunciato sanzioni a 11 funzionari statunitensi, in risposta all’imposizione di sanzioni da parte di Washington contro funzionari cinesi e di Hong Kong accusati di limitare le libertà politiche nell’ex colonia britannica.

Sempre sul fronte Usa-Cina, il segretario di Stato americano Steven Mnuchin ha detto che le società cinesi e di altri Paesi che non si adeguano alle norme contabili subiranno il delisting dalla Borsa Usa a fine 2021.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,8%) a 45,3 dollari e il Wti (+1,1%) a 42,4 dollari, mentre l’oro arretra per il terzo giorno consecutivo dopo il recente rally su nuovi massimi storici scendendo in area 1.994 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta in area 142 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,91%.

Tornando a Piazza Affari, in evidenza Mediobanca (+6,2%), Banco Bpm (+6,2%), FinecoBank (+5,2%) e Unicredit (+5,1%), Acquisti anche su Pirelli (+4,5%), Banca Generali (+4,4%), Generali (+4,2%) e Fca (+4,2%).