Mercati – Prevista apertura positiva in attesa dello Zew

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, con l’attenzione degli operatori sempre rivolta alle tensioni tra Stati Uniti e Cina e alle discussioni al Congresso Usa per approvare il nuovo pacchetto di aiuti all’economia.

Chiusura contrastata ieri a Wall Street, con il Nasdaq che ha perso lo 0,4% tornando sotto la soglia degli 11.000 punti penalizzato dalla debolezza dei principali indici tech, pur recuperando parte delle perdite nel finale.

Il Dow Jones, invece, ha guadagnato l’1,3%. Lo S&P 500 ha segnato un +0,3%, registrando la settima seduta consecutiva positiva e proseguendo la marcia di avvicinamento ai massimi storici dello scorso febbraio.

Ben intonati stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha terminato in rialzo dell’1,9% dopo la pausa per festività di ieri. Hong Kong avanza di circa 2 punti percentuali, mentre Shanghai cede lo 0,2%,

Il sentiment dei mercati è parzialmente sollevato dal calo delle ospedalizzazioni dei pazienti di coronavirus in diversi Stati Usa tra cui New York, California e Texas, anche se il numero di contagi in tutto il paese ha superato i 5 milioni e quota 20 milioni nel mondo.

Il focus degli investitori resta inoltre concentrato sugli sviluppi nelle trattative tra Democratici e Repubblicani sulle nuove misure a sostegno dell’economia, con un accordo tra l’amministrazione Trump e il Congresso che potrebbe arrivare entro venerdì.

Il Segretario al Tesoro Usa, Steven Mnuchin, ha dichiarato che il governo è pronto a far ripartire il dialogo e a mettere più soldi sul tavolo per raggiungere un compromesso.

Sullo sfondo restano le tensioni tra Washington e Pechino, dopo che la Cina ha annunciato che applicherà sanzioni a 11 funzionari americani per le loro critiche alla nuova legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong, in risposta a quelle imposte dalla Casa Bianca contro 11 funzionari cinesi.

Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede l’indice Zew di agosto tedesco, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sui prezzi alla produzione a luglio.