Proseguono gli acquisti sul comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 11:30 il Ftse Italia Banche segna un rialzo dell’1,1%, dopo il +3,9% messo a segno ieri.
Il focus degli operatori è tornato a concentrarsi sul potenziale consolidamento del settore, dopo il successo dell’Opas promossa da Intesa Sanpaolo su Ubi.
L’altra grande banca tricolore, UniCredit, nei giorni scorsi per bocca del Ceo Jean Pierre Mustier ha ribadito che l’istituto non è interessato a operazioni di M&A, mentre Giuseppe Castagna, Ad di Banco Bpm, ha aperto a possibili aggregazioni. Anche il Ceo di Bper, Alessandro Vandelli, nei giorni scorsi ha spiegato che l’istituto può essere un protagonista del consolidamento, una volta completata l’acquisizione del ramo bancario da Intesa Sanpaolo.
Non bisogna poi dimenticare Mps, il cui potenziale “matrimonio” con un’altra banca rappresenta la strada più probabile attraverso cui il Tesoro potrà uscire dal capitale entro il 2021, scadenza concordata con le autorità europee. Operazione che potrebbe essere agevolata dalla scissione di 8,1 miliardi di Npe, per cui l’istituto è in attesa dell’ok della BCE.
Sullo sfondo restano le incognite legate alla velocità di recupero dell’economia sui timori di una seconda ondata di contagi da Covid-19, come sta avvenendo in varie parti del Mondo, a cui si aggiungono le tensioni internazionali tra gli stessi Stati Uniti e la Cina, nonostante lo spread sia sceso sotto i 145 pb.