Banca d’Italia, a conclusione del processo SREP, ha comunicato i requisiti minimi di capitale per Fineco, vincolanti a partire dal 30 settembre 2020.
Il coefficiente minimo di CET1 ratio attribuito a Fineco è pari all’8,04%, che comprende il
requisito di Pillar II (P2R) fissato nella misura dell’1,04%, tra i livelli più bassi tra i gruppi bancari italiani. Il requisito minimo di Tier1 ratio da rispettare è pari al 9,90% e quello di Total Capital Ratio al 12,36 per cento.
Al 30 giugno 2020 il CET1 ratio di Fienco è pari al 24,12% (il dato pro-forma, calcolato escludendo dal CET1 l’ammontare del dividendo 2019 revocato dal cda del 6 aprile 2020 in
seguito alle raccomandazioni della Banca d’Italia, risulta pari al 18,36%), con un buffer rispetto al requisito SREP di 1.608 pb.
Alessandro Foti, Ad e Dg di Fineco, ha dichiarato: “La decisione di Banca d’Italia riconosce l’efficacia di un approccio di gestione prudente mantenuto negli anni, che ha portato al mantenimento di un profilo di rischio estremamente limitato per Fineco.
La solidità evidenziata dai numeri permetterà alla banca di assecondare il trend di continua crescita, sostenuto in questa fase anche dalla forte spinta alla digitalizzazione che attraversa il Paese”.