Mercati Asiatici – In rosso la Cina in scia a Wall Street, resistono Hong Kong e Giappone

Seduta in calo per la piazza cinese in scia alla chiusura negativa di Wall Street che non riesce a inanellare l’ottava seduta positiva consecutiva, mentre Giappone e Hong Kong resistono alle vendite.

La mancanza di novità sull’avanzamento dei dialoghi tra la Casa Bianca e il Congresso sugli aiuti a imprese e cittadini ha scoraggiato gli analisti e i principali indici americani hanno chiuso la seduta in rosso dopo una partenza positiva.

Adesso gli opartori aspettano il meeting del finesettimana tra le delegazioni americana e cinese che discuteranno i primi mesi dell’accordo commerciale di fase 1 e cercheranno una mediazione alle recenti tensioni.

Prosegue invece il recupero delle quotazioni del greggio con il Brent a +0,52% a 44,73 dollari al barile e il Wti a +0,29% a 41,73 dollari.

Ritracciano anche i metalli preziosi dopo i record della scorsa settimana con l’oro a -2,15% a 1.905 dollari l’oncia e l’argento a -4,6% a 24,8 dollari.

Sul forex prosegue la debolezza del biglietto verde con l’euro/dollaro a 1,17, il dollaro/yen a 106,72 e il dollaro/yuan a 6,94.

Tornando alle piazze asiatiche in Cina Shanghai perde l’1,5% e Shenzen il 2,5%. Resiste invece Hong Kong che viaggia sulla parità.

Positiva la seduta di Tokio con il Nikkei a +0,4% e il Topix a +1,2%.

Oltreoceano ieri invece Wall Street ha chiuso in rosso con il Dow Jones a -0,38%, l’S&P500 a -0,8% e il Nasdaq a -1,69%.