Mercati – Europa debole a metà seduta, a Milano in evidenza Banco Bpm

Prosegue in lieve ribasso la seduta delle borse europee, mentre oltreoceano i futures di Wall Street scambiano poco sotto la parità in scia all’affievolirsi delle speranze per un accordo tra Repubblicani e Democratici su un nuovo pacchetto di aiuti all’economia.

A Milano il Ftse Mib oscilla sulla parità (-0,01%) in area 20.440 punti. In ribasso anche il Ftse 100 di Londra (-0,9%), il Dax di Francoforte (-0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%).

In Usa, non si sbloccano le trattative tra la Casa Bianca e il Congresso per approvare il nuovo round di aiuti all’economia Usa per contrastare la crisi provocata dalla pandemia di coronavirus.

Il segretario al Tesoro Steven Mnuchin ieri ha detto che potrebbe non esserci alcun accordo in vista con il presidente della Camera dei rappresentanti, Nancy Pelosi, e il leader democratico del Senato, Chuck Schumer.

Il presidente Donald Trump ha poi accusato i democratici di non voler proseguire nei negoziati a causa del rifiuto del numero uno della Casa Bianca di accordare “ridicole” richieste di spesa non legate alla pandemia.

Intanto il governo Usa ha annunciato che manterrà i dazi del 15% sugli velivoli Airbus e quelli del 25% su altri prodotti europei, nonostante i tentativi dell’Europa di risolvere la disputa sui sussidi al settore aereo.

Bruxelles ha perso atto della decisione di Washington di non esacerbare il conflitto imponendo nuove tariffe e ha dichiarato di voler negoziare una soluzione per mettere fine alla controversia.

Sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita questo pomeriggio in Usa delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Il cambio euro/dollaro sale a 1,183, mentre il dollaro/yen arretra a 106,8.

Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (-0,1%) a 45,4 dollari e il Wti (-0,1%) a 42,7 dollari, mentre l’oro risale in area 1.940 dollari l’oncia dopo il calo degli scorsi giorni.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 141 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,96%, mentre nel collocamento a medio e lungo termine di oggi i tassi a 3,7 e 30 anni sono scesi riavvicinandosi ai minimi storici.

Tornando a Piazza Affari, ancora in evidenza Banco Bpm (+4,7%) sempre in scia alle attese di possibili operazioni di M&A. In rialzo anche Unipol Gruppo (+1,4%), Mediobanca (+1,3%), Pirelli (+1,2%), Atlantia (+1% ed Hera (+1%), mentre arretra Amplifon (-1,4%).