Mercati – Apertura negativa in attesa del Pil Ue

Apertura sotto la parità per le borse europee, con gli investitori che attendono sviluppi nei colloqui al Congresso Usa sul nuovo pacchetto di stimoli e valutano i segnali di recupero dell’economia.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,9% in area 20.050 punti. In ribasso anche il Cac 40 di Parigi (-1%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,9%), il Ftse 100 di Londra (-0,8%) e il Dax di Francoforte (-0,6%).

Negli Stati Uniti, non si sblocca lo stallo nelle trattative tra Democratici e Repubblicani per l’approvazione di un nuovo round di aiuti, con la presidente della Camera Nancy Pelosi che ieri ha dichiarato che le parti rimangono a “miglia di distanza” da un accordo.

Il tutto in attesa dei colloqui in programma domani tra Washington e Pechino per esaminare i progressi della fase uno dell’intesa commerciale siglata lo scorso gennaio, in un contesto in cui i rapporti tra i due paesi si sono progressivamente deteriorati negli ultimi mesi.

Sul fronte macro, a luglio la produzione industriale cinese è aumentata del 4,8% su base annua contro il +5,1% previsto dal consensus, restando in calo da inizio anno dello 0,4% dal -1,3% della rilevazione precedente.

Sempre in Cina, calano a sorpresa le vendite al dettaglio, che a luglio hanno registrato un -1,1% su base annua rispetto al +0,1% stimato dal consensus e al -1,3% della rilevazione precedente. Si tratta del settimo mese consecutivo di contrazione, complici le misure di distanziamento sociale imposte dalla pandemia.

L’agenda di oggi prevede la lettura preliminare del Pil del secondo trimestre dell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio a luglio.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in area 1,18 e il dollaro/yen a 106,9.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,2%) a 45 dollari e il Wti (+0,1%) a 42,3 dollari, mentre l’oro viaggia in area 1.943 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, sostanzialmente stabile lo spread Btp-Bund in area 142 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,01%.

Tornando a Piazza Affari, realizzi su Banco Bpm (-2,2%) dopo i rialzi delle scorse sedute. In calo anche Atlantia (-2,1%), Saipem (-2,1%), Unicredit (-1,6%), Leonardo (-1,4%) e FinecoBank (-1,3%).