Le borse europee accelerano al ribasso, appesantite dai settori dei viaggi e del tempo libero dopo che il Regno Unito ha esteso a tutti gli arrivi da Francia, Olanda e Malta l’imposizione di una quarantena di 14 giorni per i timori di una seconda ondata di coronavirus.
A Milano il Ftse Mib cede l’1,8% in area 19.900 punti. In calo anche l’Ibex 35 di Madrid (-2,2%), il Ftse 100 di Londra (-2,2%), il Cac 40 di Parigi (-2%) e il Dax di Francoforte (-1,3%).
Oltreoceano i futures di Wall Street scambiano sotto la parità, appesantiti dallo stallo nelle trattative tra Democratici e Repubblicani sul nuovo pacchetto di aiuti all’economia, con la presidente della Camera Nancy Pelosi che ieri ha dichiarato che le parti rimangono a “miglia di distanza” da un accordo.
Sul fronte macro, dopo i dati sotto le attese sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale in Cina a luglio, la seconda lettura preliminare del Pil dell’Eurozona del secondo trimestre ha evidenziato un crollo del 12,1% su base trimestrale, in linea alle attese e alla prima stima.
Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita questo pomeriggio delle vendite al dettaglio e della produzione industriale Usa a luglio. Il cambio euro/dollaro si mantiene poco sotto quota 1,18, mentre il dollaro/yen viaggia a 106,7.
Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,8%) a 44,6 dollari e il Wti (-0,9%) a 41,9 dollari, mentre l’oro arretra a 1.945 dollari l’oncia dopo due giorni consecutivi di rialzo.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale in area 145 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,03%, in un mercato dai volumi sottili tipici del periodo estivi a ridosso di Ferragosto.
Tornando a Piazza Affari, vendite in particolare su Banco Bpm (-4%) dopo i rialzi delle scorse sedute, Saipem (-3,5%), Atlantia (-3,2%), Leonardo (-2,9%), FinecoBank (-2,9%) e Unipol Gruppo (-2,7%).
