Mercati – Apertura cauta intorno alla parità, Milano a -0,1%

Avvio poco mosso per i maggiori indici del Vecchio Continente che, intorno alle ore 9:50, si muovono in ordine sparso poco distanti dalla parità.

Il Ftse Mib di Milano cede lo 0,1% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,7% mentre il Cac40 di Parigi guadagna lo 0,2%, il Dax30 di Francoforte lo 0,2% e il Ftse 100 di Londra lo 0,3 per cento.

L’incremento dei contagi da coronavirus e il potenziale rischio di una seconda ondata continuano a preoccupare gli operatori che nel frattempo prestano attenzione anche all’evoluzione dei rapporti Usa-Cina.

Ricordiamo in merito come le due superpotenze hanno rimandato, senza una nuova data, il confronto (atteso nel weekend) che avrebbe dovuto analizzare i progressi a sei mesi dell’accordo di fase uno.

A raffreddare ulteriormente gli animi l’obbligo imposto da Trump alla società cinese Bytedance di vendere le attività americane di Tik Tok entro 90 giorni.

Sempre sul fronte asiatico, l’iniezione di liquidità della People’s Bank of China attraverso prestiti a medio termine per 700 miliardi di yuan ha sostenuto invece nella mattinata i listini locali in scia alle rinnovate speranze verso una politica ancora più espansiva.

Per quanto riguarda i dati macro odierni, la stima preliminare del Prodotto Interno Lordo (Pil) nel secondo trimestre 2020 è crollato del 7,8% a livello congiunturale, leggermente peggiore delle attese (-7,5%). Su base annualizzata il calo del Pil è stato del 27,8%, anche in questo caso peggiore delle stime degli analisti (-26,9%)

Sul forex, l’euro guadagna terreno nei confronti del dollaro con il cambio a 1,1847. Biglietto verde in calo anche verso lo yen a 106,44.

Sul mercato delle materie prime, l’oro sale a 1.966 dollari l’oncia. In rialzo anche le quotazioni del greggio con il WTI a 42,51 dollari al barile (+0,5%) e il Brent a 44,98 dollari al barile (+0,4%).

Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano si attesta allo 0,97% con il relativo spread verso il bund tedesco a 139,3 punti base.

Tornando a Piazza Affari, Moncler guida il principale listino con un rialzo dell’1,8%. Denaro anche su STM (+1,4%) e Atlantia (+1,2%). In coda Banco BPM (-0,8%) e Poste Italiane (-1,3%).