Mercati Usa – S&P500 chiude l’ottava in positivo

Finale di settimana debole con gli indici che rimangono ingabbiati in un range molto ristretto tra il modesto guadagno del Dow Jones (+0,1%) e la lieve discesa del Nasdaq e del Russell 2000 (-0,3%), in assenza di rilevanti movimenti intraday.

VIX praticamente invariato (-0,3%) a quota 22 punti.

Gli indici mostrano una certa stanchezza dopo il rally da fine marzo di oltre il 50%, ma sono ancora sostenuti dalla brillantezza del settore tecnologico.

Malgrado una settimana incerta e con pochi spunti, lo S&P500 ha terminato l’ottava in lieve rialzo superando due volte in giornata il record dello scorso febbraio, ma senza riuscire a confermarlo in chiusura.

Prosegue il rialzo dei rendimenti obbligazionari con il Tbond che avanza di tre punti base allo 0,71%, per la prima volta al di sopra dello 0,7% da fine giugno, aiutando il settore finanziario a chiudere con un segno positivo. Il comparto registra un progresso anche settimanale al pari di altri settori ciclici quali gli industriali ed i consumi discrezionali.

Settimana in rosso per i metalli preziosi dopo dieci consecutive di rialzo con l’oro che scende al di sotto dei 1,950 dollari l’oncia e l’argento soggetto ad una maggiore volatilità con le quotazioni che sono oscillate, solo nell’ultima seduta, tra $27,8 e $25,85 chiudendo a $26,5 (-4%).

Sul mercato valutario, il dollaro riprende ad indebolirsi nei confronti della moneta unica scivolando a 1,184 mentre la lira turca, ormai sempre più abbandonata dagli investitori istituzionali, registra un nuovo minimo assoluto nei confronti del biglietto verde a 7,38.