Analisi tecnica – Ferragamo: pressione ribassista ancora elevata

Dal massimo relativo intraday dello scorso 13 agosto a 12,45 euro le quotazioni dei titoli della maison fiorentina hanno ingranato la retromarcia, posizionandosi al di sotto della media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 12,02 euro, ma anche a quella a 100 osservazioni, attualmente di passaggio a 11,87 euro. Con questo movimento i corsi delle azioni Ferragamo hanno messo da parte il trend rialzista di brevissimo periodo avviato sul minimo relativo intraday a 10,83 euro, evidenziando un’elevata pressione da parte dei venditori sia in un’ottica di breve sia in un’ottica di medio periodo.

L’eventuale cedimento di un primo supporto statico posizionato a 11,51 euro potrebbe così favorire una rapida discesa delle quotazioni dei titoli del gruppo presieduto da Ferruccio Ferragamo verso il successivo supporto individuabile a 11,26 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Ferragamo potrebbero scivolare velocemente verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 10,83 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a quota 10,50 euro.

Un primo segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo del lusso fiorentino, al contrario, potrebbe arrivare dal breakout della sopracitata resistenza dinamica posizionata a 12,02 euro, con possibile allungo fino al top del 13 agosto a 12,45 euro. L’eventuale superamento di questa barriera potrebbe poi proiettare i corsi delle azioni Ferragamo verso i due obiettivi rialzisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 12,685 euro, il primo, e a 12,95 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli Ferragamo è pari a -37,4% (+6,2% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 20 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 12,05 euro, con un potenziale rialzista del 2,6 per cento.

Quotazione di riferimento: 11,74 euro

+10,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 12,95 euro;

+8,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 12,685 euro;

+6,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 12,45 euro;

+2,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 12,02 euro;

 

-2,0% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 11,51 euro;

-4,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 11,26 euro;

-7,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 10,83 euro;

-10,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 10,50 euro.