Ieri il Ftse Italia Banche ha ceduto l’1,3% in linea con l’andamento del corrispondente indice settoriale europeo (-1,3%), sottoperformando il principale indice di Milano (-0,4%).
Seduta dall’andamento incerto per le principali piazze del Vecchio Continente con gli operatori che continuano a monitorare l’evoluzione dei contagi da coronavirus e il raffreddamento dei rapporti tra Usa e Cina. Il Presidente statunitense Donald Trump ha reso noto di voler adottare nuove misure contro altre aziende cinesi dopo il divieto di operare negli States imposto alla società Bytedance, proprietaria di Tik Tok. Deludenti anche gli spunti provenienti dall’agenda macro che ha visto il Pil giapponese crollare del 7,8% a livello congiunturale (consensus -7,5%) e del 27,8% su base annualizzata (consensus -26,9%).
Le vendite odierne hanno travolto tutti i titoli del comparto con BPER (-1%) a limitare la lettera rispetto alle altre big del settore.
Per quanto riguarda le Mid Cap, Credm (-1,3%) è la migliore performer seguita da Banca MPS (-1,4%).
In frazionale ribasso Banco Desio (-0,8%) e Banca Finnat (-0,8%).