Le principali piazze del Vecchio Continente virano in territorio positivo dopo un’apertura sottotono con Milano che, intorno alle ore 12:00, si porta in area 20.094 punti (+0,7%).
L’Ibex35 di Madrid guadagna lo 0,7%, il Dax30 di Francoforte lo 0,5%, il Cac40 di Parigi lo 0,4% e il Ftse100 di Londra lo 0,2 per cento.
Una performance in ripresa per le principali borse europee che hanno accantonato prontamente l’incertezza che aveva caratterizzato la prima ora di contrattazioni.
Il tutto, nonostante restino vive le preoccupazioni riguardanti l’evoluzione dei contagi da Covid-19 e le crescenti tensioni tra Usa e Cina. Ricordiamo in merito come siano state nuovamente riacutizzate le tensioni tra i due paesi con l’annuncio di ulteriori restrizioni nei confronti di Huawei.
Nel frattempo l’oro tocca nuovi massimi portandosi a quota 2.015 dollari l’oncia mentre, sempre tra le commodities, il petrolio cede terreno con il WTI a 42,69 dollari al barile (-0,5%) e il Brent a 45,23 dollari al barile (-0,3%).
Per quanto riguarda il forex, il dollaro continua a indebolirsi nei confronti delle altre valute con il cambio Eur/Usd a 1,1907 e il cambio Usd/Jpy a 105,59.
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano si attesta allo 0,934% con il relativo spread verso il Bund tedesco a 139,2 punti base.
Tra i titoli del Ftse Mib, denaro su Banco BPM (+2%) e Leonardo (+1,9%). Acquisti anche su Unipol Gruppo (+1,8%) ed Enel (+1,7%). In coda Amplifon (-1%) e Diasorin (-1,5%).