Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,2%, in controtendenza rispetto al corrispondente indice settoriale europeo (-0,7%) e al principale indice di Milano (-0,5%).
La seduta europea è stata caratterizzata da un tono incerto con gli operatori che monitorano i nuovi contagi da Covid-19 e l’evoluzione dei rapporti sul fronte internazionale tra Usa e Cina. Il dipartimento del commercio statunitense ha annunciato infatti ulteriori restrizioni verso Huawei, finalizzate a tagliare il suo accesso a chip prodotti con tecnologie statunitense. Sempre negli States, gli operatori iniziano a interrogarsi con maggiore scetticismo sulla possibilità del raggiungimento di un accordo al Congresso su un nuovo piano di stimoli all’economia.
Tornando con l’attenzione al settore infrastrutture, Atlantia (+1%) ha sovraperformato l’altra big del comparto Inwit (-0,7%).
In frazionale rialzo Rai Way (+0,6%) mentre tra i titoli a bassa capitalizzazione spicca FNM (+8,3%). Una performance sostenuta dalla prospettiva dell’acquisizione del restante 4% di Milano-Serravalle che porterebbe la partecipazione di FNM al 100% con la possibilità di una rinnovo senza gara della concessione.