Mercati Usa – Anche lo S&P500 (+0,2%) stabilisce il nuovo record

Dopo tre tentativi falliti per un soffio nel corso delle due ultime settimane, anche l’indice dei 500 titoli più importanti brucia il precedente primato di febbraio cancellando in sei mesi il brusco calo delle tre settimane di marzo.

Ennesimo massimo storico anche del Nasdaq (+0,7%) che ormai recita lo stesso copione con frequenza quotidiana.

In lieve frenata, invece, il Dow Jones (-0,2%) ed in misura più marcata il Russell 2000 (-0,9%) che faticano a tenere il passo con gli altri due indici.

VIX poco mosso (+0,7%), ma ancora al di sopra dei venti punti a quota 21,5.

In negativo alcuni titoli del settore vendite la dettaglio quali WalMart, la quale pubblica una trimestrale molto brillante ma parla di una stabilizzazione delle vendite dopo la fine degli incentivi fiscali, e Kohl’s(-14%) che conferma questo trend in calo, trascinando al ribasso anche Nordstrome Macy’s.

Petrolio in lieve discesa di un punto percentuale a 42,5 dollari al barile. Il settore energia resta in calo del trenta per cento da inizio anno, sicuramente il più penalizzato.

Ancora una giornata brillante per i metalli preziosi con l’oro che avanza di un punto percentuale ritornando al di sopra dei 2.000 dollari l’oncia e l’argento che termina invariato ma dopo un guadagno intraday di oltre il quattro per cento.

Infine sul mercato valutario nuovo scivolone del dollaro che sfonda la barriera di 1,19 nei confronti della moneta unica terminando a 1,192 mentre smette di svalutarsi la lira turca, almeno nella scorsa giornata.