Analisi tecnica – Prysmian: trend rialzista di medio periodo ben impostato

Dal bottom dello scorso 16 marzo a 13,095 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella produzione di cavi per applicazioni nei settori dell’energia e delle telecom hanno avviato un deciso movimento ascendente, registrando nella seduta del 21 luglio il nuovo massimo relativo intraday a 23,50 euro. Il successivo storno dei corsi delle azioni Prysmian sembra poi interpretabile come il tentativo di scaricare un eventuale eccesso d’ipercomprato in vista di una ripresa del sopracitato uptrend di medio periodo. A questo scopo, la stretta fase laterale disegnata nelle ultime otto sedute consecutive tra 23,02 euro e 22,29 euro dalle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Valerio Battista potrebbe essere vista come una base di accumulazione necessaria per un nuovo scatto rialzista.

Il breakout della sopracitata resistenza statica posizionata a 23,02 euro potrebbe così consentire ai corsi delle azioni Prysmian di raggiungere rapidamente la successiva barriera individuabile a 23,50 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questa resistenza, la ripresa del movimento ascendente di medio periodo, potrebbe poi proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo milanese verso un primo obiettivo posizionabile a 24,34 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a 25,18 euro, cioè sul massimo dell’anno registrato lo scorso 19 febbraio.

Un primo segnale di stanchezza per i corsi delle azioni Prysmian, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento del sopracitato supporto statico posizionato a 22,29 euro, con possibile discesa fino al successivo supporto statico e dinamico individuabile a 21,57 euro. Soltanto la rottura al ribasso di questo livello potrebbe mettere a rischio l’attuale trend rialzista di medio periodo delle quotazioni dei titoli del settore industriale. Il conseguente deterioramento del quadro grafico potrebbe far scivolare i corsi delle azioni Prysmian verso i due obiettivi individuabili rispettivamente a 20,80 euro, il primo, e a 19,935 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli Prysmian è pari a +5% (+27,4% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 15 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 22,65 euro, con un potenziale rialzista dello 0,4 per cento.

Prezzo di chiusura: 22,57 euro

+11,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 25,18 euro;

+7,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 24,34 euro;

+4,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 23,50 euro;

+2,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 23,02 euro;

 

-1,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 22,29 euro;

-4,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 21,57 euro;

-7,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 20,80 euro;

-11,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 19,935 euro.