Mercati asiatici – Listini in rosso sulla scia dei verbali Fed

Seduta negativa per i mercati asiatici in scia ai verbali della Fed diffusi ieri sera che hanno frenato il sentiment degli investitori.

In particolare i verbali dell’ultima riunione della banca centrale americana riportano che l’andamento dell’economia dipenderà in modo significativo dal decorso del virus e che la crisi della sanità pubblica in corso avrà un peso considerevole sull’attività economica, sull’occupazione e sull’inflazione nel breve termine, mettendo a repentaglio le prospettive economiche a medio termine.

Per questo l’istituto a stelle e strisce si impegna a utilizzare tutti gli strumenti necessari per sostenere l’economia degli Stati Uniti in questo periodo difficile, promuovendo gli obiettivi di massima occupazione e stabilità dei prezzi.

Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno annunciato la sospensione del trattato di estradizione con Hong Kong e la fine del trattamento fiscale reciproco con l’ex colonia britannica.

Intanto sul forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,184 e il dollaro/yen a 106,1 mentre tra le materie prime calano le quotazioni del greggio con il Brent (-0,9%) a 45 dollari e il Wti (-1%) a 42,7 dollari. Oro in discesa a 1.955,7 dollari l’oncia (-0,8%).

Tornando ai listini asiatici in Cina Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente l’1% e lo 0,9% mentre Hong Kong scende del 2 per cento.

In Giappone Nikkei in calo dell’1% mentre il Topix ha segnato un -0,9%.

Il tutto dopo che ieri a Wall Street il Nasdaq ha chiuso a -0,6 per cento, lo S&P500 ha registrato un -0,4% e il Dow Jones ha ceduto lo 0,3 per cento.