Mercati Usa – Apple (+2,2%) lancia il Nasdaq (+1%) ad nuovo record

Ancora una seduta a due velocità a Wall Street con il listino tecnologico che prosegue quella che sembra una marcia inarrestabile trascinando debolmente anche gli altri listini.

Il Dow Jones avanza dello 0,2%, lo S&P500 dello 0,3% mentre il Russell 2000 cede mezzo punto percentuale.

VIX in rialzo dello 0,8% a 22,7 dopo un’apertura iniziale a 24,6 (+8%).

Oltre ad Apple è stata ancora Tesla la protagonista della giornata con un altro balzo che le permette di raggiungere, almeno intraday, la soglia dei 2.000 dollari ad appena due mesi dal superamento di quella dei mille.

Andamento brillante anche per gli altri FAANG, che salgono in media di circa due punti percentuali, alla pari di Intel che annuncia un nuovo piano di buybacks.

A livello di settori salgono i servizi di comunicazione (+1,4%), in linea con la tecnologia, mentre segna ancora il passo l’energia (-2,1%), il peggiore da inizio anno.

Nel mercato del lavoro, ancora un nuovo incremento sopra la soglia del milione di unità per le richieste di disoccupazione settimanali.

Giornata di forte recupero per il dollaro che risale fino a 1,1820 nei confronti della moneta unica.

Tra le materie prime, sbandamento iniziale del greggio (-2,5%) che poi recupera tutte le perdite nel finale chiudendo invariato a 42,7 dollari al barile, massimo degli ultimi cinque mesi malgrado la ripresa della domanda sia molto modesta secondo l’OPEC.

Mercato obbligazionario con rendimenti di nuovo in calo con la scadenza a due anni che cede due punti base alle 0,12% e quella decennale tre allo 0,64%.