I futures sull’azionario Usa cedono tra lo 0,1 e lo 0,4% preannunciando un avvio in frazionale ribasso in un clima che da un lato beneficia delle news incoraggianti sulla battaglia al coronavirus e dall’altro lato risente delle preoccupazioni riguardo alcuni dati macroeconomici e i rapporti internazionali.
Ieri a Wall Street il Nasdaq ha guadagnato l’1,1 per cento, lo S&P ha segnato un +0,3% e il Dow Jones ha chiuso a + 0,2 per cento.
A sostenere il sentiment, la notizia che Pfizer (+1% nel pre-market) e il partner tedesco BioNtech (+5,6% nel pre-market) hanno annunciato di essere sulla buona strada per presentare richiesta di approvazione del loro vaccino contro il coronavirus entro il prossimo ottobre.
Continuano invece a pesare le incertezze sulle tensioni Usa-Cina dopo che l’amministrazione Trump non ha voluto confermare che sono previsti colloqui “nei prossimi giorni”, come affermato invece da Pechino, per valutare l’avanzamento dell’accordo commerciale.
Il tutto all’indomani dei dati sul mercato del lavoro americano, con un nuovo incremento sopra la soglia del milione di unità per le richieste di disoccupazione settimanali.
Nel frattempo Joe Biden ha accettato la nomination democratica a presidente degli Stati Uniti.
Dall’agenda focus oggi pomeriggio sui PMI a stelle e strisce.