Utility (-1,4%) – Netta prevalenza di segni negativi

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubbblici ha riportato un -1,4% poco distante dal corrispondente europeo (-1,2%) e in linea con il Ftse Mib.

Seduta nella quale lo sguardo è rimasto puntato sulle questioni degli aiuti economici e dei rapporti internazionali.

Il giorno prima sono stati diffusi i verbali della Fed da cui è emerso che l’andamento dell’economia dipenderà in modo significativo dal decorso del virus e che la crisi della sanità pubblica in corso avrà un peso considerevole nel breve termine, mettendo a repentaglio le prospettive economiche a medio termine.

Il rendimento del decennale italiano è sceso allo 0,91% con il relativo spread verso il Bund tedesco a 141 punti base.

Seduta debole per le big.

Riguardo a Enel (-1,4%) si riporta che S&P ha confermato i rating di credito a lungo termine ‘BBB +’ su Enel Chile ed Enel Generacion Chile, con outlook stabile.

Il colosso elettrico italiano e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto nell’ambito del Programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo e del Supplier Development Program di Enel un accordo di collaborazione per l’accesso al credito delle aziende fornitrici del Gruppo.

Giù anche le mid con Acea che ha resistito a -0,2 per cento.

Tra le small svetta Seri Industrial (+18,9%).