Analisi tecnica – Brembo: le medie mobili frenano le aspirazioni rialziste

Dallo scorso 11 agosto le quotazioni dei titoli del gruppo che produce impianti frenanti per veicoli oscillano tra la media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 8,12 euro, e la media mobile a 100 osservazioni, che al momento passa da 7,796 euro. Una fase laterale che segue il recupero avviato dai corsi delle azioni Brembo nella prima metà del mese in corso sulla tenuta del supporto statico posizionato a 7,81 euro e che sembra porre le basi per un deciso movimento direzionale.

L’incapacità di superare la sopracitata resistenza dinamica posizionata a 8,12 euro potrebbe però spingere le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Daniele Schillaci a scivolare al di sotto del supporto dinamico posizionato a 7,796 euro. Il conseguente aumento della pressione dei venditori, a causa del deterioramento del quadro grafico di breve periodo, potrebbe poi favorire l’ulteriore discesa dei corsi delle azioni Brembo verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a 7,26 euro, con successivo target posizionabile a quota 7,035 euro.

Un primo segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo di Curno, al contrario, potrebbe arrivare dal breakout della sopracitata media mobile a 50 sedute a 8,12 euro, con possibile allungo fino alla successiva barriera individuabile a 8,415 euro. L’eventuale superamento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello potrebbe poi permettere ai corsi delle azioni Brembo di mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 8,60 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a quota 8,95 euro.

Da inizio anno la performance dei titoli Brembo è pari a -27,8% (+24,3% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 9 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 8,23 euro, con un potenziale rialzista del 3,1 per cento.

Quotazione di riferimento: 7,98 euro

 

+12,2% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 8,95 euro;

+7,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 8,60 euro;

+5,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 8,415 euro;

+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 8,12 euro;

 

-2,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 7,796 euro;

-6,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 7,48 euro;

-9,0% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 7,26 euro;

-11,8% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 7,035 euro.