Le principali Borse Europee hanno aperto le contrattazioni in territorio positivo in scia ai segnali di disgelo dei rapporti tra Usa e Cina e alle rinnovate speranze sul raggiungimento di un vaccino in grado di contrastare il Covid-19.
Intorno alle ore 9:45, il Ftse Mib di Milano si muove in area 19.988 punti in rialzo dell’1,5%. Il Ftse100 di Londra ha guadagnato l’1,3%, il Dax30 di Francoforte ha l’1,4%, l’Ibex35 di Madrid l’1,6% e il Cac40 di Parigi l’1,8 per cento.
Dopo i massimi raggiungi a Wall Street lo scorso venerdì, i listini asiatici hanno messo a segno una seduta positiva sostenuta anche dalle nuove norme di trading che consentirebbero ai titoli del ChiNext di salire e scendere del 20%, rispetto alla precedente variazione consentita pari massimo al 10%.
Nel frattempo si segnalano le indiscrezioni secondo cui le aziende statunitensi potrebbero continuare a fare affari con l’app di messagistica WeChat del colosso Tencent.
Sul fronte virus, l’amministrazione Trump ha reso noto di voler velocizzare i tempi di approvazione del vaccino sperimentale targato Oxford-Astrazeneca. Una mossa apprezzata dagli operatori che continuano a monitorare l’evoluzione del coronavirus che, pur avendo iniziato a mostrare segni di stabilizzazione negli Stati Uniti, sembra crescere con preoccupazione in Europa e in alcune zone dell’Asia.
Le attenzioni degli investitori guardano al tempo stesso al 27-28 agosto, quando andrà in scena l’edizione online del simposio annuale di politica economica della FED, solitamente organizzato nella cornice di Jackson Hole nel Wyoming.
Per quanto riguarda il mercato delle materie prime, l’oro riprende la sua salita, portandosi a quota 1.957 dollari l’oncia. In rialzo anche il petrolio con il WTI a 42,65 dollari al barile (+0,7%) e il Brent a 45,21 dollari al barile (+0,6%).
Sul forex, l’euro guadagna terreno nei confronti del dollaro in area 1,1807 (Eur/Usd). Poco mosso il biglietto verde verso lo yen a 105,83.
Tornando in italia, il rendimento del decennale si attesta allo 0,93% con il relativo spread verso il bund tedesco a 143 punti base.
Infine, a Piazza Affari, STM guida il principale listino di Piazza Affari (+3,4%). Denaro anche su Azimut (+2,4%) e Intermpump (+2,3%). Tra le più arretrate, ma pur sempre positive, Banco BPM (+0,7%), CNH (+0,7%) e Buzzi (0,7%).