Mercati – Speranze su vaccino spingono gli acquisti, Milano a +2,1%

Chiusura positiva per le borse del Vecchio Continente, mentre Wall Street mantiene la buona intonazione dell’apertura sostenuta dall’ottimismo sui progressi nelle cure contro il Covid-19.

A Milano il Ftse Mib archivia gli scambi in progresso del 2,1% a 20.113 punti, tonico come il Dax di Francoforte (+2,4%), il Cac 40 di Parigi (+2,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,9%) e il Ftse 100 di Londra (+1,7%).

Oltreoceano avanzano Dow Jones (+1%), S&P500 (+0,7%) e Nasdaq (+0,5%), dopo il via libera della Food and Drug Administration all’utilizzo di emergenza del plasma di soggetti convalescenti nel trattamento contro il coronavirus. Inoltre, l’amministrazione Trump sta cercando di velocizzare l’approvazione del vaccino sperimentale targato Oxford-Astrazeneca, anche in vista delle elezioni presidenziali di novembre.

Intanto la pandemia inizia a mostrare segni di stabilizzazione negli Stati Uniti, mentre tornano a crescere i contagi in Europa e in alcune zone dell’Asia.

Notizie positive anche sul fronte Usa-Cina, in seguito alle indiscrezioni secondo cui le società americane potrebbero continuare a fare affari con WeChat del colosso asiatico Tencent.

Cresce intanto l’attesa per il simposio annuale di politica economica della FED del 27-28 agosto, da cui gli operatori attendono ulteriori spunti sulle prossime mosse della banca centrale americana.

In una giornata priva di dati macroeconomici significativi, l’euro/dollaro viaggia in area 1,18 dopo aver toccato quota 1,184 mentre il cambio tra biglietto verde e yen rimane poco mosso a 105,9.

Per quanto riguarda le materie prime, l’oro si attesta a 1.942 dollari l’oncia, mentre restano in rialzo le quotazioni del greggio con il Wti (+1,3%) a 45,5 dollari e il Brent (+0,8%) a 42,7 dollari al barile. Focus sugli uragani Marco e Laura in arrivo nel Golfo del Messico, che hanno portato a stppare circa il 60% della produzione nell’area.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene poco mosso in area 143 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile a 0,94%.

A Piazza Affari infine, tra le big cp, gli acquisti premiano in particolare Eni (+4%), Saipem (+3,85%) e Banca Generali (+3,8%). Realizzi su Nexi (-0,8%), poco mosse Amplifon (-0,2%) ed Diasorin (+0,3%).