Mercati – Europa apre positiva dopo miglioramenti Usa-Cina, Milano a +1%

Le principali piazze del Vecchio Continente hanno aperto gli scambi in territorio positivo, beneficiando degli ultimi miglioramenti registrati sul fronte commerciale Usa-Cina.

Intorno alle ore 9:25, il Ftse Mib di Milano avanza dell’1%, portandosi in area 20.313 punti. Il Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,9%, il Dax30 di Francoforte l’1%, il Cac40 di Parigi l’1,2% e l’Ibex35 di Madrid l’1,3%.

I segnali di disgelo dei rapporti tra le due superpotenze alimentano gli acquisti odierni dopo che l’Ufficio del Rappresentante del Commercio degli Usa ha sottolineato i progressi nella risoluzione dei problemi circa l’accordo commerciale di Fase 1.

Ricordiamo inoltre come ieri, oltreoceano, Wall Street abbia continuato inesorabilmente la propria corsa con il Nasdaq e lo S&P500 che hanno aggiornato ancora una volta i propri massimi, sfruttando qualsiasi minima indicazione in grado di sostenere il rally azionario.

Nel frattempo l’evoluzione dei contagi continua ad essere l’osservato speciale con gli ultimi positivi sviluppi riguardanti il raggiungimento di un vaccino nei prossimi mesi.

Gli operatori guardano con attenzione al 27-28 agosto quando andrà in scena l’edizione streaming del consueto appuntamento di Jackson Hole, da cui sono attese ulteriori indicazioni nell’ambito della politica monetaria.

Questa mattina è stata pubblicata la lettura finale dell’Ufficio federale di statistica tedesco che ha visto nel secondo trimestre 2020 il Pil destagionalizzato mettere a segno una contrazione congiunturale del 9,7%, rispetto al -10,1% del consensus e della rilevazione preliminare. Su base annua e non destagionalizzata, il Pil ha segnato un calo dell’11,3%, anche in questo caso leggermente meglio delle attese e del preliminare (-11,7%).

Più tardi in giornata l’agenda macro offrirà ulteriori spunti con la pubblicazione dell’IFO tedesco di agosto e la fiducia consumatori, sempre di agosto, degli Stati Uniti.

Tra le materie prime, l’oro si attesta a quota 1.942 dollari l’oncia. Poco mosso il petrolio con il WTI a 42,59 dollari al barile (-0,1%) e il Brent a 45,76 dollari al barile (+0,3%).

Sul fronte valutario, l’euro ricomincia a guadagnare terreno verso il dollaro con il cambio a 1,1814 (Eur/Usd). Biglietto verde in guadagno verso lo yen a 106,16 (Usd/Jpy).

Ritornando in Italia, il rendimento del decennale italiano sale allo 0,97% con il relativo spread verso il bund tedesco a 145 punti base.

A Piazza Affari, Unicredit si posiziona in testa al Ftse Mib (+3,2%). Denaro anche su Bper (+3%), Generali (+2,6%) e Atlantia (+2,5%). Sottotono Interpump (-0,8%), e Mediolanum (-0,4%).