L’iter per la cessione di crediti deteriorati per oltre otto miliardi da parte di Mps, che potrebbe essere propedeutico ad una privatizzazione della banca, dovrebbe partire a breve.
Entro metà o, al più tardi, la fine di settembre dovrebbe infatti arrivare il via libera della Bce al piano di Monte Paschi per ripulire l’attivo dai ‘bad loans’. A riportarlo è MF.
Il focus è sull’entità del fabbisogno patrimoniale necessario per ristabilire i coefficienti dopo la scissione. Al momento non ci sono numeri definitivi, ma le ipotesi parlano di un ammontare intorno a 1-1,2 miliardi.
Per soddisfare i requisiti patrimoniali, Mps potrebbe emettere bond subordinati, per lo più Tier 2 ma anche Additional Tier 1.