Utility (+1,8%) – Hera (+3,3%) in testa alle big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,8% al di sotto comunque del corrispondente europeo (+2,3%) e del Ftse Mib (+2,1%).

I mercati hanno beneficiato dei segnali incoraggianti sui progressi nelle cure contro il Covid-19 e sulla relazioni geopolitiche.

La Fda ha dato il via libera all’utilizzo di emergenza del plasma di soggetti convalescenti nel trattamento contro il coronavirus. Inoltre, l’amministrazione Trump sta cercando di velocizzare l’approvazione del vaccino sperimentale targato Oxford-Astrazeneca, anche in vista delle elezioni presidenziali di novembre.

Buone notizie anche sul fronte Usa-Cina, in seguito alle indiscrezioni secondo cui le società americane potrebbero continuare a fare affari con WeChat del colosso asiatico Tencent.

Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso in area 143 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile a 0,94%.

Acquisti sulle big guidate da Hera (+3,3%).

Terna (+2,3%) è stata confermata per il 16° anno consecutivo tra le aziende leader a livello mondiale per le performance di sostenibilità negli indici FTSE4Good.

Riguardo a Enel (+1,7%) si riporta che Enel X, attraverso Enel X Financial Services, la società controllata specializzata in soluzioni di pagamento, è stata selezionata da Hubject per abilitare i servizi di regolamento finanziario tra Charging Point Operator (CPO) ed e-mobility Service Provider (EMP) sulla piattaforma eRoaming di Hubject, attiva a livello mondiale.

Italgas (+1,6%) ha allo studio possibili aggregazioni per essere più competitivi nella corsa per la greca Depa.

Tra le mid ha fatto meglio Erg (+2,3%) mentre tra le small svetta Biancamano (+21,7%).