Le principali piazze del Vecchio Continente dovrebbero avviare le contrattazioni in modo cauto dopo aver assistito alla seduta in frazionale rialzo di Wall Street e alle vendite registrate dai maggiori indici asiatici.
Gli operatori continuano ad osservare con attenzione i segnali di disgelo tra Stati Uniti e Cina dopo che le due superpotenze hanno confermato l’impegno a rispettare l’accordo di Fase 1 nonostante le divergenze degli ultimi mesi legate soprattutto alla tecnologia, la sicurezza nazionale e la questione Hong Kong.
Se da un lato le news incoraggianti sul fronte internazionale e quelle riguardanti le cure contro il coronavirus hanno contribuito a un miglioramento del sentiment, le indicazioni contrastanti che emergono dai alcuni deboli dati macroeconomici giocano un ruolo opposto.
Ricordiamo in merito che ieri la fiducia dei consumatori statunitensi si è attestata a 84,8 punti, ben al di sotto delle attese degli analisti (93 punti) e della rilevazione di luglio (91,7 punti rivisti da 92,6 punti).
L’agenda macro odierna vedrà invece la fiducia dei consumatori francesi di agosto, le richieste mutui MBA della settimana terminata il 21 agosto e gli ordini di beni durevoli negli States del mese di luglio.
Il focus della settimana resta sempre l’edizione online del forum Jackson Hole in programma il 27-28 agosto, durante il quale si terrà lo speaking del presidente della Fed Jerome Powell e da cui potrebbero emergere indicazioni di politica monetaria e nuovi spunti operativi.

























