Le principali piazze del Vecchio Continente hanno aperto le contrattazioni miste intorno alla parità con il Ftse Mib di Milano che, alle ore 9:15, guadagna lo 0,1% in area 20.060 punti.
Nel frattempo il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,2% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,1% mentre il Cac40 di Parigi cede lo 0,1% e il Ftse100 di Londra lo 0,2%.
Le attenzioni degli operatori continuano ad osservare con attenzione i segnali di disgelo tra Stati Uniti e Cina dopo che le due superpotenze hanno confermato l’impegno a rispettare l’accordo di Fase 1 nonostante le divergenze degli ultimi mesi legate soprattutto alla tecnologia, la sicurezza nazionale e la questione Hong Kong.
Se da un lato le news incoraggianti sul fronte internazionale e quelle riguardanti le cure contro il coronavirus hanno contribuito a un miglioramento del sentiment, le indicazioni contrastanti che emergono dai alcuni deboli dati macroeconomici giocano un ruolo opposto.
Ricordiamo in merito che ieri la fiducia dei consumatori statunitensi si è attestata a 84,8 punti, ben al di sotto delle attese degli analisti (93 punti) e della rilevazione di luglio (91,7 punti rivisti da 92,6 punti).
Questa mattina prima dell’apertura dei mercati è stata diffusa invece la fiducia dei consumatori francesi di agosto, rimasta stabile a 94 punti, in linea con la rilevazione di luglio e con le attese degli analisti.
Sempre in giornata saranno diffuse le richieste mutui MBA della settimana terminata il 21 agosto e gli ordini di beni durevoli negli States del mese di luglio.
Il focus della settimana resta sempre l’edizione online del forum Jackson Hole in programma il 27-28 agosto, durante il quale si terrà lo speaking del presidente della Fed Jerome Powell e da cui potrebbero emergere indicazioni di politica monetaria e nuovi spunti operativi.
Tra le materie prime, l’oro scende a 1.920 dollari l’oncia. Poco mosso il petrolio con il WTI a 43,33 dollari al barile (-0,1%) e il Brent a 46,38 dollari al barile (+0,2%).
Sul forex, l’euro cede terreno nei confronti del dollaro a 1,1801 (Eur/Usd). Stabile il cambio del biglietto verde con lo yen a 106,38.
Riportando il focus in Italia, il rendimento del decennale italiano si attesta all’1,03% con il relativo spread verso il bund tedesco a 145 punti base.
A Piazza Affari, denaro su TIM (+2,4%) in testa al Ftse Mib. Acquisti anche su Banca Mediolanum (+0,9%) e Unipol (+0,9%). In coda Prysmian (-0,9%).