Apertura poco mossa a Wall Street con gli investitori che restano intenti a osservare le indicazioni sul fronte dei rapporti commerciali, del contrasto al coronavirus e dell’andamento economico globale. Dopo pochi minuti di scambi il Nasdaq guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 segna un +0,1% mentre il Dow Jones si muove appena sotto la parità (-0,1%).
Permane l’attenzione sui segnali di disgelo tra Stati Uniti e Cina dopo che le due superpotenze hanno confermato l’impegno a rispettare l’accordo di Fase 1.
Riflettori anche sulle novità in tema di nuovi vaccini e trattamenti anti-Covid, sebbene non cessino i timori per la diffusione della pandemia, e sui segnali relativi all’andamento dell’economia.
Cresce intanto l’attesa per il discorso di domani del presidente della Fed Powell, da cui potrebbero emergere indicazioni di politica monetaria e spunti operativi.
Focus inoltre sul 31 agosto quando, a seguito dello split di Apple, il Dow Jones cambierà composizione con l’uscita di Exxon Mobil, Pfizer e Raytheon Technologies e il contestuale ingresso di Salesforce.com, Amgen e Honeywell.
Intanto sul forex il cambio euro/dollaro scende a 1,181 e il dollaro/yen a 106,2.
Nel comparto obbligazionario contrastati i rendimenti dei Treasury con il tasso sul decennale che sale allo 0,7% e quello sul biennale in calo allo 0,15%.
Tra le materie prime, infine, le quotazioni del greggio si mantengono in prossimità dei massimi da 5 mesi con il Brent (+0,1%) a 46,3 dollari e il Wti (+0,4%) a 43,5 dollari, mentre l’uragano Laura, che potrebbe causare un calo della produzione, si intensifica nel Golfo del Messico e si muove verso le coste di Texas e Louisiana.